CED – Terminale interforze

Il CED – Terminale Interforze è il centro di elaborazione dati istituito dall’art.8 della legge 121/1981

Modifiche legislative e funzioni operative

Tale normativa è stata modificata dalla legge 128/2001. In buona sostanza la suddetta legge stabilisce che le forze dell’ordine sono tenute a comunicare al centro comunicazione dati quanto acquisito nel corso delle attività di prevenzioni e repressione dei reati.

Questo significa che qualsiasi notizia di reato deve essere, dalle forze dell’ordine, comunicata al CED che provvede ad acquisirla.

Aggiornamento dei dati personali nel CED

Non tutti sanno che in determinati casi è possibile chiedere l’aggiornamento dei propri dati sensibili, contenuti all’interno del centro elaborazioni dati.

In particolare a titolo esemplificativo :

  • Qualora il cittadino sia stato indagato e successivamente la sua posizione sia stata archiviata dal giudice per le indagini preliminari,
  • Sia stato querelato (nei reati procedibili ad istanza di parte) e sia intervenuta la remissione della stessa
  • Sia intervenuta una sentenza dichiarativa di prescrizione del reato,
  • Sia stata pronunciata una sentenza di assoluzione,
  • Sia stata pronunciata una  sentenza di condanna per la quale sia stata concessa la   riabilitazione dal tribunale di sorveglianza
  • Siano trascorsi i termini di legge a seguito di una Sentenza di patteggiamento o di un Decreto Penale di condanna .

Importanza dell’aggiornamento

In tutti questi casi è necessario, se si vuole evitare in caso di controlli da parte delle forze dell’ordine (ad esempio ad un posto di blocco) imbarazzanti domande ,  chiedere l’aggiornamento dei propri dati all’interno del C.E.D.

A tal fine la persona interessata potrà  conferire apposito mandato affinché il professionista possa recuperare tutta la documentazione idonea al fine di chiedere l’aggiornamento dei suddetti dati contenuti all’interno del C.E.D.

Questo è in effetti l’unica soluzione per far si che chi procede al controllo sappia immediatamente dalla banca dati che i nostri dati sono stati aggiornati e che non si trovano di fronte ad un potenziale delinquente.

Per maggiori dettagli sul Centro Elaborazione Dati (CED) e sulle procedure per l’aggiornamento dei propri dati personali, è possibile visitare il sito ufficiale della Polizia di Stato. Inoltre, il nostro studio legale, con il supporto dell’avv. Alessandro Prandi, è a vostra disposizione per fornirvi assistenza professionale e guidarvi nella gestione delle pratiche necessarie, garantendo un servizio rapido ed efficace.

Hai bisogno di una consulenza

Per approfondire le nostre attività o rappresentarci le tue necessità non esitare a contattarci.

Abusi Edilizi

L’abuso edilizio viola il D.P.R. 380/2001: costruzioni non autorizzate con sanzioni amministrative e penali. Necessita permessi e competenza legale. Prescrizione massima 5 anni dall’accertamento.

Colpa Professionale Medica

Responsabilità penale medica in Italia: Colpa medica, legge Balduzzi e Gelli, valutazione caso per caso, assistenza legale cruciale per pazienti e medici. Equilibrio tra medicina e diritto.

CyberCrimes

L’art. 640 ter del Codice Penale italiano definisce i reati informatici. Legge n. 547/1993 integra le norme penali. Aumento allarmante del cybercrime in Italia, con un +169% di attacchi nel 2022. Ruolo cruciale degli avvocati nella tutela dei diritti delle vittime e nell’applicazione della giustizia.

Legge sugli Stupefacenti

La legge italiana sugli stupefacenti distingue tra droghe leggere e pesanti, punendo lo spaccio con pene severe e uso personale con sanzioni amministrative, con dibattiti in corso sulla sua revisione.