Il diritto successorio, una branca del diritto patrimoniale, regola la trasmissione del patrimonio di una persona fisica, denominata de cuius, dopo il suo decesso. Questo ramo del diritto stabilisce le modalità attraverso le quali i nuovi titolari subentrano nei rapporti giuridici patrimoniali del defunto.
Modalità di Devoluzione dell’Eredità
L’eredità può essere trasmessa attraverso due modalità principali: il testamento e la legge.
Testamento
Il testamento è un atto personale e revocabile mediante il quale una persona dispone dei propri beni per il periodo successivo al proprio decesso. Si classifica in:
- Testamento Olografo: Redatto, datato e sottoscritto interamente a mano dal testatore. È nullo in assenza di autografia o sottoscrizione del testatore, mentre è soltanto annullabile in mancanza di altri requisiti essenziali.
- Testamento Pubblico: Atto redatto da un notaio in presenza di due testimoni. Il notaio trascrive le dichiarazioni del testatore, ne attesta la lettura e sottoscrive l’atto insieme ai testimoni e al testatore. La sua validità si basa sulla forma scritta e notarile e sulle firme richieste.
- Testamento Segreto: Redatto dal testatore o da un terzo e consegnato sigillato al notaio in presenza di testimoni. Il notaio redige un atto di ricevimento con le relative sottoscrizioni. È nullo in assenza della forma scritta dell’atto di ricevimento e delle sottoscrizioni richieste.

Successione Necessaria
La successione necessaria tutela i legittimari (coniuge, figli, ascendenti), limitando la libertà testamentaria del de cuius. La legge stabilisce una quota di eredità indisponibile (quota legittima) e una disponibile. Le quote riservate ai legittimari variano a seconda della composizione della famiglia del defunto:
- Coniuge senza figli: 1/2 dell’eredità.
- Coniuge e un figlio: 1/3 ciascuno.
- Coniuge e più figli: 1/4 al coniuge e 2/4 ai figli.
- Solo figli: 1/2 per un figlio, 2/3 per più figli.
- Solo ascendenti: 1/3 dell’eredità.
- Coniuge e ascendenti: 1/2 al coniuge e 1/4 agli ascendenti.
Il coniuge separato con sentenza di addebito ha diritto soltanto a un assegno vitalizio, calcolato in base alle sostanze ereditarie e agli altri legittimari.
Successione Legittima
In assenza di testamento, si apre la successione legittima e l’eredità viene devoluta secondo le disposizioni del codice civile:
- Solo il coniuge: l’intera eredità.
- Coniuge e un figlio: 1/2 ciascuno.
- Coniuge e più figli: 1/3 al coniuge e 2/3 ai figli.
- Coniuge, ascendenti o fratelli/sorelle: 2/3 al coniuge e 1/3 agli altri.
- Solo figli: l’intera eredità divisa in parti uguali.
- Solo ascendenti: metà per la linea paterna e metà per la materna.
- Solo fratelli e sorelle: l’intera eredità divisa in parti uguali.
In sintesi, il diritto successorio disciplina l’assegnazione del patrimonio del defunto, sia attraverso disposizioni testamentarie sia secondo le norme di legge, garantendo una tutela specifica ai legittimari e regolando in modo equo la trasmissione dei beni.
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